sabato 31 dicembre 2011

Video di fotografi e sulla fotografia


Nino Migliori


 



Nino Migliori rappresenta uno dei principali fotografi italiani del secondo dopoguerra, con delle capacità artistiche e fotografiche fuori dal comune. La fotografia neorelista di Nino Migliori è artistica ma non pittoresca: il suo intento è quello di documentare una realtà umana dov'è ancora vivo e acceso il ricordo della guerra. Ovviamente questo obiettivo è raggiunto al meglio e dà vita ad una forma artistica davvero affascinante.

 

Henri Cartier-Bresson

Henri Cartier-Bresson racconta: La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell’intuito e della spontaneità, il 
detentore dell’attimo che, in termini visivi, interroga e decide nello stesso tempo. Per “significare” il mondo, bisogna sentirsi coinvolto in ciò che si inquadra nel mirino. Questo atteggiamento esige concentrazione, sensibilità, senso geometrico.
E’ attraverso un’economia di mezzi e soprattutto l’abnegazione di sé che si raggiunge la semplicità espressiva.
Fotografare è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà convengono per captare la realtà fugace; a questo punti l’immagine catturata diviene una grande gioia fisica e intellettuale.
Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. E’ porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore.
E’ un modo di vivere.



Richard Avedon

  
Richard Avedon è considerato uno dei più grandi fotografi americani: senza il suo lavoro sarebbe impossibile scrivere la storia della fotografia. E’ stato il primo ad infrangere le barriere tra la cosiddetta fotografia impegnata e quella disimpegnata.
Per oltre 50 anni è stato uno dei nomi più importanti del mondo della moda.Anche nel ritratto, a cui l’autore si è dedicato contemporaneamente alle foto di moda, lo stile di Avedon si è imposto per la sua intensità, emotivamente denso e permeato di atmosfere cupe.

 

 

Ansel Adams

 


Inequivocabilmente, lo statunitense Ansel Adams è uno dei più celebri e celebrati fotografi di paesaggio, interpretato secondo inviolabili toni di bianco-bianco, nero-nero e grigio-grigio ben distribuiti sulla stampa finale. La sua personalità fotografica è stata commentata da autorevoli critici, che hanno sprecati termini elogiativi assoluti. In pochi casi, però, l’esercizio estetico di Ansel Adams, sempre sereno e possente, è stato messo in pertinente combinazione con le sue analisi tecniche, che stanno alla base di tutto il suo lavoro.


domenica 11 dicembre 2011

ESERCITAZIONE: lightroom 3


Originale


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/320 sec.
ISO-100
30 mm


Recupero :100
Luce di schiarita: 20
Contrasto: +30
Chiarezza: -7
Fattore: -24
Punto intermedio: 45
Sfumatura: 86 


Temperatura: +100
Esposizione: -1,13
Recupero :100
Luminosià: +7
Contrasto: -27



Temperatura: -39
Esposizione: -0,17
Recupero :100
Luce di schiarita: 66
Contrasto: -50
Chiarezza: +61
Vividezza: -7
Saturazione: +37



Esposizione: -0,35
Recupero :100
Luce di schiarita: 100
Neri: 40
Contrasto: -50
Chiarezza: +100
Vividezza: -100
Saturazione: -100

venerdì 9 dicembre 2011

ESERCITAZIONE: condizioni di luce

Di giorno

NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/250 sec.
ISO-100
24 mm 


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/160 sec.
ISO-100
55 mm

Controluce


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/320 sec.
ISO-100
18 mm

Notturno


 NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/40 sec.
ISO-1600
26 mm


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/40 sec.
ISO-1600
28 mm

sabato 26 novembre 2011

ESERCITAZIONE : Tre fotografi a confronto


FRANCO FONTANA


          
           


JOEL MEYEROWITZ


       



ANSEL ADAMS


             




Franco Fontana inizio la professione di fotografo nei primi anni sessanta dedicandosi da subito alla fotografia a colori generalmente malvisto a quei tempi, andando contro i pregiudizi, messa a confronto con la tradizionale fotografia in bianco-nero. Fontana ha "reinventato" il colore come mezzo espressivo e non soltanto documentativo, attraverso analisi, a volte provocatoria, del paesaggio naturale.

Joel Meyerowitz nasce come “street photographer”.
Come Franco Fontana, che fu fra i primi sostenitori della fotografia a colori in Italia, anche Joel Meyerowitz, negli stati uniti, sostenne da subito le potenzialità cromatiche di questo nuovo mezzo, per poi concentrarsi esclusivamente sul colore dalla fine degli anni sessanta, elaborando un suo linguaggio creativo incentrato sui toni pastello.

Innamorato fin da subito della fotografia e della natura.
Ansel Adams e uno dei più celebri e celebrati fotografi di paesaggi di parchi nazionali americani, interpretato attraverso i toni bianchi grigi e neri ben distribuiti sulla stampa finale grazie allo studio della trascrizione in bianconero della realtà, culminata con l’invenzione del universalmente noto "Sistema Zonale".

Prendendo spunto da tutto ciò o cercato di mettere a confronto questi grandi fotografi attraverso queste foto che mettono in evidenza una particolarità accomunante e cioe questi forti contrasti dati dal punto di intersezione tra cielo e terra.











martedì 22 novembre 2011

ESERCITAZIONE: percezione e la luce con inserimento del rosso



NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/320 sec.
ISO-100
35 mm

                                                  

NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/500 sec.
ISO-1600
35 mm


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/640 sec.
ISO-1600
188 mm


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/125 sec.
ISO-400
55 mm


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/400 sec.
ISO-1600
42 mm


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/250 sec.
ISO-1600
42 mm


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/500 sec.
ISO-1600
52 mm





domenica 13 novembre 2011

ESERCITAZIONE: percezione e la luce


NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/4000 sec.
ISO-200
46 mm

NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/500 sec.
ISO-100
55 mm
NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/125 sec.
ISO-140
55 mm
NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/250 sec.
ISO-100
31 mm
NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/2000 sec.
ISO-280
55 mm

NIKON D3100
ESPOSIZIONE 1/2000 sec.
ISO-160
38 mm